IMPORTANZA DELLA FANTASIA E DELLA CREATIVITÀ

importanza della fantasiaApprodiamo nelle Neuropersonalità che hanno a che fare con la neocorteccia. Iniziamo con l’emisfero destro, quello collegato alla creatività e all’intuizione. La Neuropersonalità collegata a questo emisfero è chiamata mentale astratta. Questa modalità di espressione della personalità sottolinea l’ importanza della fantasia e della creatività.
Entriamo nell’ambito delle Neuropersonalità mentali, che sono sicuramente diffuse in alcune componenti in molte persone, dato che la componente mentale è prevalente nella maggior parte degli individui. Il mentale astratto ha a che fare con la componente parasimpatica del sistema nervoso. Non è però quella più diffusa, che ha a che fare col sistema simpatico e che affronteremo nel prossimo articolo. Ricordo che il sistema parasimpatico regola il rilassamento, mentre il simpatico regola l’attivazione.

La componente mentale astratta, quando è in equilibrio con le altre neuropersonalità, rappresenta una componente molto preziosa. È l’ importanza della fantasia e della creatività.

È la nostra parte mentale intuitiva, la parte creativa e fantasiosa della nostra esperienza. L’espressione di questa componente è legata al piacere modulato dall’endorfina e dalla serotonina, due neurotrasmettitori molto importanti per il benessere e la soddisfazione.

Quando però si è in presenza di una personalità mentale astratta abbiamo un eccesso di disconnessione dalla realtà.

Sono persone che vivono con la testa tra le nuvole e hanno difficoltà a concretizzare i propri sogni. Le persone con un eccesso di Neuropersonalità mentale astratta tendono ad estraniarsi e a rifugiarsi nelle proprie fantasie per evitare di affrontare la realtà coi suoi problemi e le sue emozioni.

All’estremo del continuum di consapevolezza/inconsapevolezza abbiamo la personalità schizoide.

In questo caso la persona si trova in seria difficoltà a realizzarsi nel mondo. Potremmo dire che lungo questo continuum perdiamo via via le radici e quindi facciamo fatica a realizzare qualcosa di stabile: casa, famiglia, amici, lavoro…

Quando la componente mentale astratta è in eccesso avremo bisogno di lavorare sul radicamento.

Ciò significa da un punto di vista psicologico lavorare sulla propria dimensione di benessere. Cosa mi ha fatto male e mi ha spinto a rifugiarmi nella fantasia?
Da un punto di vista energetico e corporeo sarà utile lavorare sul grounding, sul senso di stabilità delle proprie gambe e piedi. In questo modo, un po’ per volta, si riporterà equilibrio in questo eccesso di fuga e la capacità di realizzazione ne trarrà un giovamento.

Molto spesso però questo lato della Neuropersonaltà è carente.

In questo caso sarà opportuno esplorare la fantasia, la creatività e l’intuizione concedendo spazio a questi aspetti nella propria vita. L’ importanza della fantasia e dell’intuizione sono centrali nell’espressione di sé. Queste capacità del nostro cervello sono importanti perché sono espressione di qualcosa che esula dai giudizi e dalle convinzioni apprese. È un contatto più profondo con sé stessi che non si esprime attraverso pensieri compiuti. L’emisfero destro non ha a che fare col linguaggio ma con le immagini, con le rappresentazioni globali.
Esprimeremo questa parte importante di noi stessi lasciando spazio alle intuizioni e alla creatività e non facendoci bloccare dai giudizi sulle nostre capacità o sulle spiegazioni logiche delle intuizioni.
Integrare la neuropersonalità mentale astratta significa guadagnare ricchezza e profondità nell’esistenza, quindi vale la pena di sperimentare!

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Anna Sari, psicologa

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