IL TUO TEMPO È ADESSO: COME RIPRENDERE IN MANO LA PROPRIA VITA

come riprendere in mano la propria vitaTi è capitato di sentirti bloccata e non sapere bene come andare avanti? Sei in quella fase dove le cose sembrano ripetersi immutabili? Vorresti dare una svolta alla tua situazione? Sei in buona compagnia. Ho incontrato molte persone che hanno vissuto un periodo simile e io stessa l’ho attraversato. Ma smetti di preoccuparti. Il tuo tempo è adesso. Ecco spiegato come riprendere in mano la propria vita.

Di solito si arriva verso i 25 anni, anno più, anno meno, ad aver “assolto” alle richieste sociali. Il diploma, magari la laurea. A volte c’è un lavoro, ma probabilmente non è quello che desideriamo fare per il resto della vita. A volte c’è una relazione, ma ogni tanto ci chiediamo: è tutto qua? Viviamo, barcamenandoci nel quotidiano, ma una sensazione di insoddisfazione ci avvolge e ogni tanto si fa sentire.

Voglio parlarti di Francesca, un esempio di come riprendere in mano la propria vita.

 

Francesca è arrivata da me senza sapere bene perché. Sapeva solo che voleva essere felice, e così non lo era. Certo, “sulla carta” non le mancava niente, eppure raccogliere le idee e stabilire cosa fare le risultava impossibile. Non che non ci avesse provato, eh! Ma ai suoi progetti mancava sempre qualche cosa per decollare.

Aveva paura. Paura di non farcela, paura di affrontare ostacoli troppo grandi, paura di investire energie e poi non ottenere niente. A volte questa paura si faceva sentire, mentre lei stava seduta nel suo letto. A volte le veniva un po’ d’ansia, a volte le veniva da piangere.

 

Abbiamo iniziato a parlare, io e Francesca. E abbiamo capito, insieme, cosa stava succedendo. Abbiamo capito che lei non stava sfruttando appieno il suo potenziale. I suoi genitori, la società, gli insegnanti e le brutte esperienze a scuola, avevano lasciato qualche traccia.

Ognuno ha la sua storia, come Francesca, ma spesso il risultato è simile. La nostra capacità di esprimerci, di essere autentici e autonomi, subisce il colpo dei nostri “schemi di comportamento”. L’autenticità del nostro essere, la nostra vitalità incontra spesso e volentieri degli ostacoli. Spesso arrivano in buona fede, genitori troppo apprensivi o troppo autoritari. Insegnanti un po’ rigidi. Le richieste sociali. Ci insegnano un po’ alla volta cosa “è adeguato” e cosa non lo è. Raramente qualcuno ci insegna ad ascoltare noi stessi. Certo, spesso sono insegnamenti che ci tornano utili, ma se non sono bilanciati diventano un limite. Per Francesca questo limite era sfociato nella paura. E la paura la portava a procrastinare, se non a lasciar perdere del tutto.

Abbiamo iniziato allora a lavorare con questa paura. Ad ascoltarla, a comprenderla. Non è una nemica, la paura.

 

È nemica se non la sappiamo ascoltare ed utilizzare, solo questo. Abbiamo iniziato ad ascoltare il corpo e le emozioni. In modo dolce, all’inizio. Abbiamo imparato ad usare la Mindfulness Psicosomatica per ascoltare il corpo e il respiro. E dal corpo hanno iniziato a far capolino le emozioni.

Abbiamo imparato a sciogliere le paure, con la pratica dell’energetica dolce. Abbiamo imparato a rinforzare la nostra autostima, a sentire di potercela fare, di poterci permettere di correre il rischio e con curiosità vedere cosa accade. Abbiamo imparato a dire no, ad esprimere la nostra opinione, a chiedere quello che ci serve. L’energetica forte è stata una svolta e ho visto Francesca sorridere, finalmente soddisfatta di aver capito di potercela fare. Francesca ha capito come riprendere in mano la propria vita!

Quando è stato il momento, abbiamo esplorato più a fondo le sue emozioni e le sue paure. Le abbiamo guardate in faccia e affrontate anche. Certo, c’è voluto impegno da parte di Francesca. Ci sono stati momenti difficili, ma il peso che la opprimeva si è alleggerito, e non è poco.

Oggi Francesca ha cambiato lavoro. Non è ancora quello dei suoi sogni, ma è stato un passo nella direzione giusta. La relazione col suo ragazzo è migliorata: lei si sente più a suo agio e parlare è diventato più semplice. Non ha più paura di quello che succederà, vive la vita giorno per giorno, costruendo la sua strada un passo alla volta.

 

come riprendere in mano la propria vitaÈ soddisfatta. Certo, qualche volta è triste, qualche volta ha paura. Ma ha imparato a riconoscere e a gestire le emozioni. Ora la sua vita è colorata e i suoi progetti prendono vita. Per me è
stato un onore accompagnarla in questo percorso.

E tu? Ti sei rivista nella storia di Francesca? Ti è piaciuto l’articolo “come riprendere in mano la propria vita”? In occasione di ottobre, mese del Benessere psicologico, chi prenoterà l’appuntamento nella settimana dal 9 al 14 di questo mese, potrà usufruire del primo colloquio a tariffa agevolata! Il tuo tempo è adesso! Chiamami!

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Anna Sari, psicologa

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